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Fotografia macro

Ritratti di insetti

Può non sembrare, ma la fotografia macro è una delle pratiche più difficili. Quando il soggetto è molto piccolo, basta un movimento infinitesimale per produrre una foto con un brutto mosso. Inoltre, al diminuire della distanza dal soggetto, diminuisce anche la profondità di campo, costringendoci spesso a impilare una foto sull'altra con Photoshop per ottenere un'immagine interamente a fuoco.

Lenti per foto macro

A meno che non siate già passati ai tutorial su come costruirsi una lente macro girando una prime lens al contrario, vi debbo dire che l'unico modo per avere foto macro nitide e a fuoco è utilizzare una lente macro dedicata. È abbastanza ostico cavare il ragno dal buco con la roba buona, figuriamoci senza!

Come catturare gli insetti in posa

Purtroppo gli insetti non staranno fermi mentre cerchiamo disperatamente di fotografarli, anzi, il più delle volte scapperanno. Un buon metodo consiste nell'indagare le loro abitudini, in modo da coglierli mentre stanno facendo altro.

In alternativa, ho scoperto che una buona soluzione è cercare insetti morti e posizionarli nel mio set. Non ho mai ucciso un insetto apposta per fotografarlo.

A volte si è baciati dalla fortuna. Nella foto qui sopra a sinistra potete vedere l'incontro casuale di un grosso ragno vestito a festa e di una piccola formichina rossa. I due insetti si sono scontrati, si sono studiati con le antenne per alcuni secondi, dopo di ché la formica ha cambiato direzione e se n'è andata, illesa. Sopra a destra vedete invece due foto di mosche domestiche comuni, immortalate in cattività (e poi liberate all'aperto).

Questa sopra vi assicuro che non è stata facile da scattare. Cominciamo col dire che stavo usando il bellissimo Canon MP-E 65mm f/2.8 1-5x Macro, una lenta tanto bella quanto ostica da utilizzare. Questo grosso e tozzo barilotto estendibile infatti non dispone di un motore di messa a fuoco. La focale è fissa e la messa a fuoco si gestisce unicamente con la distanza dal soggetto. Capite bene che una vespa, nervosetta com'è, difficilmente rimane in posa il tempo necessario a scattare una buona foto, quindi il cavalletto è escluso. Questo scatto è stata una bella ricompensa dopo due ore di appostamento sotto al sole, in prossimità di un alveare. Inizialmente le vespe erano innervosite dalla mia presenza (figuratevi io!), ma dopo un po' si sono come abituate a me. Questa addirittura si è lasciata immortalare, rimanendo in posa per ben 3 minuti.

Meno aggressiva della vespa ma non meno letale, la mantide religiosa che vedete qui abitava nella mia piantina di basilico. Era lunga oltre 10cm e se ne stava li in attesa di prede. Ha posato pazientemente per me mentre le scattavo questa foto con il 100mm e lo speedlite.

Esistono anche insetti stazionari, se è quello che vi stavate domandando! Coccinelle e bachi da seta si muovono relativamente poco, se non si sentono minacciati, e sono ottimi soggetti per cominciare a condurre dei test di prova e familiarizzare con lenti macro e flash ring.

State fotografando animali più grandi? Ecco qualcosa che vi piacerà:

Fotografare gatti