Adattare il formato delle immagini digitali

Cambiare ratio alle nostre foto, ovvero il rapporto tra i due lati

Vi è mai capitato di avere una foto in 16:9 che su Instagram non rende bene perché diventa quadrata? O di dover ricavare un’anteprima per YouTube da una foto in 3:2?

Oggi vediamo come è possibile rimediare a questi odiosi problemi che attanagliano designer e creator fin dall’alba dei social!

Trasformare una foto 3x2 in una foto quadrata per Instagram

Vediamo subito uno dei casi più frequenti! Ho scattato una foto meravigliosa, ma ora come faccio a metterla su Instagram senza rovinarla? E parliamo solo di formato, perché quando si carica su Instagram i modi per rovinare una foto di certo non mancano!

Ecco un breve video in cui possiamo vedere una tecnica efficace per trasformare le nostre foto, in modo che si adattino al nuovo medium su cui vogliamo procedere alla pubblicazione del post.

Creare un’anteprima in 16:9 con una foto da 3:2

Nel video che segue si parte dallo strumento ritaglia per avere il canvas corretto a 16:9. Si procede duplicando l'immagine. La copia in basso viene scalata con il metodo "in base al contenuto", in modo da dilatare solo lo sfondo e non il soggetto.

Laddove non basti si ricorre a un pizzico di timbro clone. A questo punto una maschera di livello sul livello in cima può attenuare lo scalino tra un livello e l'altro.

Follow us on http://www.flarescape.com and visit http://www.facebook.com/FlarescapeOfficial This is how to fit a 3:2 picture into a 16:9 canvas for video.

Come si esporta un video in formato cinemascope

Ecco un caso particolare, abbiamo un video in formato 16:9 e vogliamo esportarlo in formato cinemascope? Vediamo come si fa con Adobe Premiere, in pochi semplici step.

Esportare video per IGTV

Con il proliferare delle tecnologie mobile vediamo sempre più formati verticali – pensiamo a IGTV ma anche TikTok.

Ecco come si fa per esportare un video in formato verticale, stiamo sempre lavorando con Adobe Premiere Pro.

Guida ai formati

Attenzione, sembra che stiamo partendo sempre da un formato 3:2 per poi distruggerlo e utilizzarlo in altri modi. Ma allora perché non scattiamo le nostre foto direttamente nel formato finale che ci serve?

Il formato 3:2 deriva dal famoso formato fotografico 36x24cm, ed è un formato classico per la maggior parte degli apparecchi fotografici considerati professionali. Il motivo è che questo formato fornisce un ottimo compromesso di ratio tra lato lungo e lato corto, di adatta a ogni contesto e risulta elegante e dinamico, ma senza essere estremo come il formato 1x1 o il cinemascope.

Tuttavia è necessario conoscere le piattaforme con cui stiamo lavorando, per cui ecco un po’ di formati e loro utilizzo.

I formati delle immagini

Vediamo i maggiori formati fotografici che troveremo in giro per il web.

  • 1:1 – il formato polaroid o instax, da cui deriva Instagram

  • 3:2 – formato fotografico classico

  • 4:3 – formato fotografico obsoleto ma ancora in uso

I formati video

Qui troviamo una buona varietà, ma i formati video attualmente in uso sono fondamentalmente due.

  • 1.33:1 – questo formato è antico e non più in uso,

  • 2:1/2.76:1 – formato anamorfico, utilizzato nel cinema

  • 16:9 – il formato video per eccellenza, che sia full HD o 4K la ratio non cambia

  • 2.35:1/2.66:1 – formato cinemascope, sta tornando di moda nel cinema

Esistono molti altri formati ed è impossibile oltre che inutile tenerli tutti a mente, per cui si limitiamo ai principali. Bisogna poi tener conto anche dei formati social media.

I formati sui social

Abbiamo diversi tipi di immagini che girano sui social media, eccone alcuni.

  • 1:1 – va bene su quasi tutti i social media

  • 3:2 – è sempre accettato, ma a volte viene rifilato automaticamente

  • 4:3 – è sempre accettato, ma a volte viene rifilato, anche se meno del 3:2

  • 1280x628 – è un formato nativo di Facebook per la condivisione dei link

Spero che non ne usciate più confusi di prima, ad ogni modo potete consultare questa guida ai formati per i social media se siete in dubbio!


1 Comment