Un selfie diverso dal solito

Ci abbiamo preso gusto, non c'è che dire! L'idea di rendere speciale ogni scatto è da sempre uno dei nostri pallini, e oggi vi mostriamo la nostra ultima fatica notturna – in tutti i sensi, dato che ci abbiamo lavorato tutta notte!

Per questo concept abbiamo usato una foto dell'ingresso al Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano, e un muro di mattoni scattato a Londra nel 2014 (ecco perché dico sempre che si deve scattare RAW e conservare i file!).

Queste due foto sono state integrate con il bellissimo autoritratto di Sharon Gallo – eh sì, qualcuno sta diventando sempre più bravo con i selfie!

Il selfie perfetto

Ovviamente per arrivare a questo risultato sono necessari alcuni accorgimenti durante la preparazione allo scatto. È della massima importanza scattare con buone luci – e non parlo necessariamente di luci costose, ma mi riferisco semplicemente alla qualità della luce in sé, che potrebbe anche essere semplicemente luce naturale –, altrimenti il risultato ne risentirà drammaticamente.

Sicuramente scattare in RAW è un'ottima idea. Per i pigri: da oggi non avete più scuse, qualsiasi smart phone abbiate in mano può scattare in DNG, l'equivalente del RAW. Il file può essere editato con Lightroom Mobile, che è un bellissimo software gratuito di Adobe. Che state aspettando a scaricarlo?

La post-produzione

Qui è dove avviene il grosso della magia. Come sempre ci piace lavorare su concept notturni, per accentuare la drammaticità delle luci – sì, non sappiamo vivere senza i forti contrasti!

Un colibrì consegna a Sharon la chiave per un portone misterioso... Chissà che sorprese ci aspettano dall'altra parte.

Come sempre illustriamo i passaggi nel breve video che segue:

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