Foto still life per bottiglie di birra

Un esperimento riuscito, per foto still life con tecnica di compositing

Non finirò mai di ringraziare gli Fstoppers per avermi iniziato alla fotografia still life con la tecnica del compositing!

Grazie a un tutorial visto su YouTube, ormai diversi anni fa, mi sono interessato a questa tecnica e in particolare alla realizzazione di foto prodotto con somma di esposizioni scattate con le luci posizionate in modi differenti.

In particolare ho imparato che per fotografare una bottiglia (qualunque bottiglia, non solo una bottiglia di birra), bisogna farla brillare. Io lo faccio prendendo una esposizione retroilluminata, con uno strobe posizionato proprio dietro la bottiglia. Il risultato lo vedete qui sotto.

La tecnica del compositing per la foto prodotto

Veniamo alla tecnica fotografica, per questo set ci servono:

  • una fotocamera;

  • un treppiede;

  • un fondale neutro (nero, bianco o grigio);

  • un flash;

  • un trigger per il flash;

  • un comando per lo scatto remoto;

  • pannelli riflettenti;

  • un computer con Adobe Lightroom e Adobe Photoshop.

Cominciamo allestendo il set: il soggetto va posizionato sul fondale, si posiziona la camera sul treppiede e si compone l’inquadratura. Una volta messo a fuoco, si sposta la messa a fuoco automatica su OFF, in modo di non rischiare microvariazioni nel punto di messa a fuoco, che vanificherebbero tutto lo shooting.

A questo punto si scattano diverse fotografie, cambiando ogni volta la posizione del flash rispetto al soggetto. In questo modo possiamo illuminare la scena da punti diversi, e raccogliere tutte le foto che ci servono per il compositing.

Una volta terminato lo shooting si passa alla post-produzione. Io utilizzo Mac con la suite Adobe, ma software complementari possono dare gli stessi risultati. I video che seguono mostrano i passaggi del compositing con i progetti originali di Photoshop.

Come vediamo, per il compositing non facciamo altro che impilare le foto una sull’altra. Per effetto del fatto che abbiamo scattato con treppiede, trigger e comando remoto, le foto sono già perfettamente allineate.

I Metodi di Fusione sono i nostri più grandi alleati quando si fa compositing, se ti interessa approfondire abbiamo pubblicato una guida dettagliata su questo argomento – scopri di più sui Metodi di Fusione di Photoshop.

In questo caso abbiamo lavorato su fondo scuro, quindi Scolora è il Metodo di Fusione che scegliamo per illuminare parti diverse della bottiglia, del tappo e dell’etichetta. Una esposizione a sé viene dedicata all’ombra della bottiglia sulla superficie di appoggio.

Lo sfondo e il progetto del compositing

Il fondale che vedete nelle foto finali è completamente realizzato all’interno dello spazio virtuale di Adobe Photoshop. Lo sfondo con le foglie è un’immagine presa da 123rf, mentre il piano di appoggio è una texture ricavata da un’altra foto, e messo in prospettiva con la distorsione prospettica.

Ovviamente siamo passati dal color grading per raggiungere il giusto accostamento cromatico – le foglie avevano una fortissima carica magenta, che è stata soppressa quasi interamente, mentre l’ombra della bottiglia sulla superficie era molto carica di blu, anche questi completamente rimossi.

Il birrificio Z’am Steg di Alagna, Valsesia

Queste bottiglie provengono dalle pendici del Monte Rosa: Alagna, Valsesia. Già nota per i nostri lavori con l’Hotel Ristorante Montagna di Luce, ed è proprio tramite questa sinergia che conosciamo questo birrificio.

Per approfondire, ti consiglio di visitare la sezione Case History, con tutti i lavori che abbiamo realizzato.

Hai bisogno di foto prodotto per la tua attività?

Contattaci compilando il form alla sezione contatti, ti risponderemo al più presto!


Comment