Che cos'è la profondità di campo?
Siccome siamo stanchi di spiegazioni troppo tecniche o pressapochiste su questo tema, ci siamo decisi a scrivere un bel post anche noi!
Cosa fondamentale che nessuno ha ancora spiegato in termini comprensibili: la profondità di campo è un'area, una zona della nostra foto, che quindi ha una corrispondenza univoca nel mondo reale. Tanto è vero che viene misurata: in metri, piedi, centimetri, millimetri, quello che preferite, ma dato che viene misurata possiamo definirla un'area dello spazio reale.
Ora, senza scendere in inutili tecnicismi, ricordatevi sempre che la profondità di campo parte dal punto in cui mettiamo a fuoco, e si estende fino a dove lo consentono lente, distanza e apertura. Quindi per mettere a fuoco un oggetto è necessario focheggiare sul suo estremo più vicino a noi! Semettendo a fuoco il punto più vicino, l'oggetto risultasse fuori fuoco nei suoi punti intermedi, è necessario diminuire l'apertura della lente.
Come si modifica la profondità di campo
Dipende da molti fattori:
- più il soggetto è vicino, e minore è la profondità di campo;
- più la lente è lunga, minore è la profondità di campo;
- più l'apertura è grande, minore è la profondità di campo.
Ne consegue che i teleobiettivi e le lenti con grandi aperture avranno più facilità a sfocare lo sfondo, inoltre un soggetto vicino sarà più difficile da rendere completamente a fuoco rispetto a un oggetto lontano.
Vediamo nell'esempio qui sotto come si può sfruttare la profondità di campo. In queste due immagini, realizzate su cavalletto, abbiamo messo a fuoco due aree differenti della scena. Come possiamo osservare, la profondità di campo si sposta, da un punto più lontano a un punto più vicino.
Qui di seguito abbiamo fatto una cosa diversa: dopo aver scattato la prima fotografia con apertura di f/2.8, ne abbiamo scattata subito una seconda chiudendo a f/5. Come possiamo vedere, la profondità di campo è aumentata, dal punto in cui abbiamo messo a fuoco si è estesa più in profondità nella nostra scena.
Per ricordarcelo potremmo riassumere così:
Con il diaframma aperto, la profondità di campo è scarsa. Per aumentare la profondità di campo, ovvero l'area a fuoco, dobbiamo aumentare il numero dell'apertura (quindi in verità chiudere, diminuire l'apertura).